ITA | ENG
23 June 2022

Task force dell’ortofrutta per sostenere i profughi ucraini

Freddi Prodotti Ortofrutticoli, insieme a un gruppo di aziende produttrici di frutta e verdura italiane, ha donato oltre 7mila chili di patate italiane alla Croce Rossa polacca di Ciechanów. Quattro viaggi della solidarietà per un aiuto concreto

Freddi per i profughi dell'Ucraina

Sorry, this entry is only available in Italian.

Un aiuto concreto ai profughi ucraini in Polonia. Freddi Prodotti Ortofrutticoli, insieme a un gruppo di aziende produttrici di frutta e verdura italiane, ha inviato forniture di prodotti alla Croce Rossa polacca per sostenere la popolazione ucraina sfollata in Polonia a causa della guerra. La donazione, organizzata in collaborazione con Condifresco Srl e altre realtà imprenditoriali, ha raccolto i prodotti necessari per la mensa e non rapidamente deperibili come patate e carote. 

    QUATTRO VIAGGI

Nell’arco di pochi mesi, a partire da marzo, Freddi Prodotti Ortofrutticoli ha già partecipato a quattro consegne di prodotti con 7mila kg di patate italiane confezionate in sacchi da cinque chili. Le patate, molto utilizzate nella cucina dell’Est, sono della tipologia Colomba, varietà di taglia medio-grossa con polpa e pasta gialla. La raccolta dei prodotti e la consegna alla Polski Czerwony Krzyż Oddział Rejonowy di Ciechanów è stata gestita con lo scopo di rispondere con precisione alle necessità e l’impegno dei produttori continuerà. 

Freddi per i profughi dell'Ucraina cucina mensa Croce Rossa

Freddi per i profughi dell'Ucraina mensa

“Non appena è scoppiato il conflitto russo-ucraino – spiega Matteo Freddi – attraverso i socialnetwork ho cercato produttori che fossero disponibili ad attivarsi in un tam-tam solidale per sostenere le popolazioni colpite dal conflitto. Le adesioni e la disponibilità dei produttori non è mancata. Nei momenti di difficoltà le persone sono sempre capaci di grandi imprese. Tutti siamo consapevoli di cosa significhi parlare di guerra, perdere riferimenti, pensare al ricongiungimento dei famigliari lontani, trovarsi improvvisamente in una situazione di emergenza e, spesso, senza risorse. Per questa ragione non abbiamo perso tempo. Soprattutto abbiamo raccolto i contatti e le informazioni per rispondere esattamente alle necessità. La Croce Rossa di Ciechanów è stata molto precisa e ha cercato di contenere anche eventuali sprechi”.